lunedì 24 dicembre 2012

Diritti e Doveri

19 dicembre 2012, Roma, stazione di Acilia

Di fronte ad un comportamento futilmente esibizionistico di una coppia di lesbiche, un carabiniere esterna il suo sdegno, minacciando denuncia per atti osceni in luogo pubblico, per i quali il codice penale riserva ancora l'articolo 527 con le relative sanzioni.
Conclusione: le lesbiche offese (avranno subito anche un danno biologico che l'On. Concia chiederà che venga rifuso dallo Stato?), il carabiniere denunciato (per discriminazione, è ovvio) su autorevole inizitiva di Irma Battaglia, presidente di DiGay Projet, altrettanto autorevole associazione finanziata con i soldi dei cittadini e richiesta (sicuramente accolta) di provvedimenti disciplinari a carico del carabiniere, il quale (particolare insignificante) a tarda sera era ancora in servizio.


"Un bacio é un atto d'amore. Ad essere oscene in ogni luogo pubblico sono sempre e soltanto la violenza e la discriminazione"
così attacca l'Irma furiosa.

La morale è questa: le due lesbiche hanno diritto di compiere in pubblico atti contrari ai principi naturali ed i soggetti che conducono normalmente la loro esistenza devono adattarsi.
Quindi il carabiniere non aveva alcun diritto di indignarsi di fronte ad uno spettacolo non richiesto, anche se lo indignava.
Ne consegue la regola generale che due invertiti avranno diritto di accoppiarsi in pubblico in nome delle pari opportunità e dell'antidiscriminazione (e forse anche dell'antifascismo), e chi si indigna dovrà farlo rinchiudendosi in casa per non disturbare o limitare la loro libertà di espressione.
Di questo passo, ci possiamo solo immaginare cosa sarà permesso ai pedofili.
Questa attuale, è una strana concezione della democrazia: alcuni hanno diritto di sconfinare nei diritti degli altri e questi ultimi perdono anche il diritto di risentirsi.
Curioso  modo di  interpretare la vita sociale.
Un ultimo consiglio al carabiniere ed ai suoi colleghi: in questa configurazione sociale (ovvero finchè non avverrà un cambiamento sostanziale di rotta), ci sarà sempre un magistrato pronto ad incriminare per una ragione qualsiasi, un carabiniere, un agente di p.s. o un paio di marò, mentre fanno il loro dovere, ma non esiste un magistrato che muoverà un dito contro due les biches per un reato morale (e neanche materiale, se chi lo compie fa parte di una categoria "protetta").

P.s. l'immagine è tratta dalla locandina di un film francese del 1968 (guarda caso). Se qualcuno avesse ancora dubbi, come le perturbazioni atlantiche, i peggiori danni per il nostro Paese vengono sempre da là.

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