
Grazie Signora per averci ricordato come si onora un soldato caduto in nome della sua Patria, per aver cancellato con un solo gesto, imperioso e greve, i discorsi retorici dei politici di turno, e la miseria di un sindaco incapace di indire il lutto cittadino nel giorno della festa patronale per unirci al Suo dolore.
Grazie per aver dimostrato che una mamma vera può dare un segnale ad un intero Paese più forte di chi ha a disposizione un ministero, e grazie per la sua immagine che, così distante dagli stereotipi mediatici assunti quotidianamente come deleterio esempio per i nostri giovani, fa battere tanti cuori orgogliosi di essere Italiani.
Grazie per aver dato tanto a suo figlio con quel gesto, ma ancor di più ad un'Italia devastata dalla deriva morale che deve ritrovare se stessa, ed in cui coloro che credono di poterne mutare il destino hanno visto la speranza e ritrovato la forza di lottare nella consapevolezza che esistono Signore come Lei e figli che conoscono la generosità del sacrificio.
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