mercoledì 6 febbraio 2013

Lettera al quotidiano La Nazione

Lettera inviata al quotidiano La Nazione in difesa delle affermazioni del dirigente della Squadra Mobile di Pistoia in tema di immigrazione.


Egregio Direttore,
a seguito della cruenta rapina di Buriano e l'arresto dei responsabili, abbiamo assistito alla presa di posizione del segretario regionale dell'Associazione Nazionale Funzionari di Polizia ed alla replica della sezione pistoiese di assoalbania. In forza di ciò, riteniamo che il nostro intervento sull'argomento rappresenti la difesa delle vittime in generale e quella dei cittadini italiani che solitamente coincidono con esse, altrimenti esclusi nel processo di espressione pubblica di un diverso punto di vista, come dimostra l' indifferenza di istituzioni cittadine e rappresentanti politici.

Nessuno vuol fare di tutta l'erba un fascio, ci mancherebbe altro, però è necessario constatare che i reati di maggior rilevanza nei confronti della persona, ovvero quelli che procurano lesioni anche gravi e talvolta gratuite e fini a se stesse, vengono commessi negli ultimi anni quasi esclusivamente da immigrati che, non a caso, costituiscono la maggioranza nella popolazione carceraria, peraltro con tutti i costi sociali che ne conseguono.
Dopo l'arresto dei quattro albanesi responsabili del gravissimo fatto di Buriano, non si può proprio parlare di un caso isolato che danneggia l'operosa comunità albanese presente a Pistoia, come in sostanza rappresenta la poco mnemonica assoalbania.
E' di pochi giorni fa la notizia di due rapinatori albanesi che nella loro fuga hanno ucciso una ragazza di venticinque anni, mentre lo scorso agosto un vivaista pistoiese è stato letteralmente massacrato nel suo vivaio da altri due loro connazionali, e che gli stessi rapinatori ora arrestati, hanno trovato ospitalità e luogo di pianificazione in casa di cittadini albanesi che risultano regolari lavoratori e, agli occhi di qualcuno, perfettamente integrati.
Per non parlare di furti e di altri reati minori.
Ci vorrebbe, quindi, più prudenza nell'affermare che le dichiarazioni di Fusco “possono innescare reazioni di intolleranza” a fronte della moltitudine di fatti illeciti di cui troppo frequentemente si rendono responsabili gli immigrati che assoalbania rappresenta, ma soprattutto non può cercare di mettere a tacere con retorica gratitudine e frasi di circostanza vuote di significati concreti, il legittimo diritto di una collettività di risentirsi e mettere in atto provvedimenti normativi atti a difendersi. Le leggi, quando rispettate, limitano solamente la libertà di chi intende delinquere e che sicuramente assoalbania non vuole proteggere, ed ottengono contemporaneamente il risultato di prevenire i paventati fenomeni di intolleranza, ripristinando rapporti civili tra i componenti della società.

Forza Nuova Pistoia

Nessun commento:

Posta un commento