domenica 21 aprile 2013

Bombe a Boston:

L'America vittima del suo stesso modello sociale



Tamerlan Tsarnaev, ceceno, islamico, è arrivato negli Stati Uniti come rifugiato. Una storia come tante che da qualche anno sentiamo anche in Italia.

E l'America l'accoglie con la sua grande generosità, nella sua collaudata società multietnica "ad ogni costo", perchè la solidarietà è un principio irrinunciabile.
Ma lui diceva "In Russia ci prepariamo a questo. Qui nessuno lo fa, non so il perché”. Prepararsi in senso militare, prepararsi alla insurrezione terrorista e alle bombe.
Questo è stato il suo modo di integrarsi e di ringraziare chi gli aveva dato un tetto ed un piatto.
Oggi, tre americani sono morti, 140 feriti di cui dieci hanno subito amputazioni per limitare i danni dell'esplosione.

L'America non può che ringraziare se stessa che ha costruito il modello multirazziale ed ora ne paga le conseguenze.
La cosa peggiore è che ha esportato questo modello in tutta l'Europa occidentale e ne abbiamo già visto i risultati: non dimentichiamo, ad esempio e per citare solo un caso tra i più gravi, che responsabili dell'attentato alla metropolitana di Londra erano pachistani residenti nella capitale inglese da generazioni e "perfettamente integrati".


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