venerdì 27 settembre 2013

L'Italia aggredita


Esprimo la mia solidarietà agli attacchi che Guido Barilla stà ricevendo in queste ore dal mondo gay per aver dichiarato in un intervista all' approfondimento di Radio 24, La Zanzara, di rifiutarsi di utilizzare il modello omosessuale negli spot dell' omonimo marchio di pasta. I gay vogliono boicottare chi difende attraverso la comunicazione il modello familiare tradizionale? Ebbene, questo dimostra chiaramente chi siano in Italia i veri discriminati dalle Istituzioni e dalle lobby omosessuali: non i gay ma coloro che difendono la famiglia tradizionale. 
É per questo che Forza Nuova risponde alla campagna "boicottabarilla" con una iniziativa di boicottaggio su tutto il territorio nazionale verso i prodotti 'gayfriendly' che ignorano la famiglia naturale e idolatrano l' omosessualità. E' tempo che la maggioranza silenziosa degli Italiani si organizzi concretamente contro i tentativi di trasformare l' Italia in una dittatura del politically correct".

Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova.

Forza Nuova promuove da oggi una campagna dal titolo "BOICOTTA GAY FRIENDLY, UOMO E DONNA UNICA FAMIGLIA, FORZA NUOVA" e più specificatamente in difesa di Barilla "DOVE C'E' GAY NON C'E CASA " con un milione di adesivi che verranno distribuiti in tutta Italia"



Dopo aver premesso che sembra del tutto pretestuosa e strumentalizzata al consueto vittimismo, la polemica innescata da Arcigay sulle dichiarazioni del signor Barilla riguardo alla scelta - evidentemente commerciale - di preferire una famiglia tradizionale nella pubblicità dei propri prodotti, riteniamo di dover stigmatizzare con forza l'invito al boicottaggio della importantissima azienda Barilla, la quale, oltre a rappresentare uno dei pochi vanti italiani nel mondo, superstite alla delocalizzazione industriale ed ai fallimenti delle privatizzazioni, costituisce una garanzia occupazionale straordinaria in questo momento di crisi economica.
L'invito al boicottaggio è un evidente forma di ritorsione, incivile ed ingiustificata, contro chi non la pensa come l'associazione Arcigay che, al contrario, ritiene di essere depositaria di una verità, peraltro smentitata dalla stroria dell'uomo.
Oltre a riconoscere al signor Barilla doti imprenditoriali fuori dal comune, gli rivolgiamo tutta la nostra solidarietà ed il nostro appoggio per le sue affermazioni talmente ovvie e naturali da risultare particolarmente coraggiose in questo momento di decadenza morale, in cui i deliranti inviti dell'Arcigay purtroppo non sono soli, ma trovano terreno fertile in aberranti e demagogiche prese di posizioni di un'alta carica dello Stato.
Vogliamo sperare di non essere gli unici a sostenere le aziende e l'imprenditoria italiana, la normalità e la libertà di espressione.

Claudio Cardillo responsabile Forza Nuova per la regione Toscana

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