
martedì 24 dicembre 2013
Non dimentichiamo: erano lontani per difendere l'Italia e dall'italia sono stati abbandonati
Non riusciamo a dimenticare Massimiliano e Salvatore, nemmeno nella confusione che precede le feste di Natale.
Non possiamo rinunciare ai nostri principi ed al nostro dovere di rispettare chi dell'onore dell'Italia ne fa la ragione di una vita.
Non abbiamo il palco televisivo del signor Giorgio Napolitano, ma abbiamo parole sincere e non frasi di circostanza che vanno bene sia per un soldato in missione e che per un turista disinvolto rinchiuso in un carcere per droga.
Possiamo anche dire che, al posto della signora Emma Bonino, avremmo speso le nostre forze e i nostri denari per riprenderci Massimiliano La Torre e Salvatore Girone, anzichè risolvere il problema kazako della signora Shalabayeva, "con un intenso lavoro diplomatico del nostro Ministero degli Esteri".
Se ce ne fosse bisogno, ciò dimostra che siamo in mano ai peggiori traditori della nostra Patria.
Auguriamo a Massimiliano e Salvatore ed alle loro famiglie un felice Natale.
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